Chiara, la tua luce dal cielo ha toccato i nostri cuori e ora siamo qui ad affidarti le nostre preghiere perché tu le possa portarle in alto: dove la luce è più bella e più intesa, dove la luce del sole, della luna, delle stelle, si scopre che ha origine da Dio.
Tu spesso hai ripetuto a Gesù: “Se tu lo vuoi, lo voglio anch’io”. Noi non sempre siamo capaci di dire “lo voglio anch’io”. La croce ci spaventa, la morte ci fa paura, gli insuccessi ci rendono sempre più fragili.
Tu, quest’oggi ci ripeti: “Gesù, se tu lo vuoi lo voglio anch’io”. Molte volte nella tua breve vita ha ripetuto con le labbra e con la tua anima questo atto di affidamento in Colui che a suo Padre ha detto: “Non voglio fare la mia volontà, ma la tua” e quindi “Se lo vuoi tu lo voglio anch’io”.
Accogli le nostre preghiere, anche quelle più segrete che non sempre abbiamo il coraggio o la forza di pronunciare.
Accogli i nostri desideri per il futuro, per la nostra vita e per quella delle persone che vogliamo bene.
Lo Spirito Santo accenda i nostri cuori, come ha acceso quelli impauriti degli apostoli per renderli testimoni intensi di Gesù.
Lo Spirito Santo accenda i nostri cuori, come arde quello di Maria di amore materno per la Chiesa e per ognuno di noi.
Se tu lo vuoi, noi lo vogliamo, così come Chiara ha voluto seguire Gesù abbandonato e risorto per noi.
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